lunedì 14 marzo 2011

Incontro del 10 marzo 2011 con assessore Zerbini

A Samuele Zerbini,
assessore alle politiche educative e scolastiche, università, qualità della vita dei bambini


Buongiorno,
prendendo spunto dalla Sua richiesta di avere il parere dei genitori e dei bambini sulla situazione della scuola a Rimini, ci siamo incontrati come rappresentanti di classe del VI° Circolo didattico, per raccogliere pareri ed informazioni da sintetizzare in un unico documento che Le inviamo.
Premesso che questo non vuole essere assolutamente qualcosa di politico inteso come “partiti” ma come “res publica” cioè cosa pubblica e quindi di interesse generale.
Per prima cosa abbiamo cercato di capire quali sono le competenze del Comune in ambito scolastico e abbiamo visto che sono:
-         Manutenzione strutture
-         Mense scolastiche
-         Trasporti degli studenti
Successivamente, approfittando della presenza dei genitori alle “feste scolastiche di Natale”, abbiamo posizionato delle urne all’interno degli istituti nelle quali ciascuno potesse liberamente inserire un proprio parere e/o pensiero sulla scuola.

Di seguito le considerazioni e le domande:

1)    Esistono grossi problemi di manutenzione sugli edifici, soprattutto quelli Statali. Si interviene spesso molto tardi con il risultato che i lavori vengono a costare molto di più. Un esempio su tutti la scuola alla Gaiofana.
2)    Perché, relativamente alla mensa, alle gare si presenta sempre solo una società con prezzi molto alti? Non Vi viene il dubbio che ci sia un accordo fra le varie Camst, Gemeaz ecc. ecc. per dividersi il territorio applicando tariffe elevate?
3)    Stessa cosa succede per le gare che coinvolgono il noleggio delle fotocopiatrici
4)    Come pensate di risolvere il problema dei nuovi insediamenti abitativi alla Gaiofana, visto che la scuola esistente è già satura?
5)    Cosa si può fare per avere del personale ausiliario efficiente? Il caso segnalato è alle scuole Casti, dove esiste un bidello che, oltre a non essere molto produttivo, è anche sgarbato e maleducato con i bambini
6)    Perché si è pensato di affittare per sessant’anni l’ex seminario per farne una scuola alla cifra di 17 milioni? Con quei soldi si potrebbero sicuramente costruire 2/3 scuole nuove con i criteri di sicurezza richiesti. Essendo nuove avrebbero anche bassi costi di manutenzione. Solo con quanto si spenderebbe per mantenere l’ex seminario, stima fra i 300 e i 400 mila Euro, si farebbe un mutuo ventennale del valore di quasi 4 milioni di Euro.
7)    Quando sarà pronta la scuola del Villaggio I Maggio? vi ricordo che due anni fa avete presentato alla cittadinanza il progetto definitivo

Chiaramente siamo consapevoli che stiamo attraversando momenti difficili dove sicuramente i soldi a disposizione sono pochi, ma perché ci deve rimettere la scuola? Dove trovare fondi?
Analizzando il bilancio del Comune del 2009 saltano agli occhi:
-         Euro 130.000 dati a Aeradria per avere il volo Roma-Rimini, ma questo volo cosa porta alla città? Serve solo a favorire gli spostamenti dei politici locali. Ormai pochissimi usano Roma come hub per voli intercontinentali.
-         Euro 55.000 dati al Meeting, direi che questa manifestazione può tranquillamente camminare sulle proprie gambe o su quella della Compagnia delle Opere
-         Euro 180.760 dati all’Asilo Svizzero. Perché? Mi risulta essere una struttura privata. Sappiamo che dovrebbe accogliere particolari situazioni di handicap, ma sappiamo anche che quest’anno si è rifiutata di accoglierne alcune.
-         Euro 50.000 alla Fondazione Fellini…. Non diciamo altro
-         Euro 99.225 per il Gran Premio di Misano, peccato che Rimini o la riviera Adriatica non siano mai ricordati: per tutti resta il Gran Premio di San Marino
-         Euro 126.430 per le Luminarie di Natale!!!!!
-         Euro 70.000 per consulenze legali: il comune ha già un suo ufficio legale
-         Euro 560.004 a Tecnicoop per l'incarico di consulenza generale ed operativa finalizzata alla redazione ed approvazione del Piano Strutturale Comunale e del Regolamento Urbanistico Edilizio del Comune di Rimini nonchè alla redazione del Quadro Conoscitivo e della VALSAT: che cos’è?
-         Si potrebbe continuare all’infinito parlando di Capodanno e altre manifestazioni, ma diventeremmo logorroici

In attesa di un suo riscontro

Rimini 10 marzo 2011

Delegazione dei rappresentanti di classe del VI Circolo didattico

giovedì 27 gennaio 2011

BENVENUTI NEL PAESE DEI BALOCCHI!

PREMESSA:
Questo blog nasce dalla volontà di un gruppo di genitori attenti e preoccupati per la sorte dei loro figli e della loro educazione, per creare un punto di contatto attraverso il quale comunicare con le istituzioni e con altri genitori coinvolti nelle stesse problematiche.
Nello specifico questa iniziativa parte dai rappresentanti dei genitori del VI Circolo didattico di Rimini.
Non vi è alcun intento politico, ma solo la necessità di confrontarsi, sempre all'insegna del rispetto e del buon gusto.
Invitiamo tutti  ad iscriversi e contribuire pubblicando ogni domanda e informazione che possa essere utile alla comunità per crescere e migliorare, e quindi invitiamo anche ad astenersi dal pubblicare contenuti volgari, o non attinenti, in questo caso non esiteremo a cancellare i post ritenuti inadeguati.
In ogni caso non ci assumiamo nessuna responsabilità per i post pubblicati, per quanto filtrati, e per l'effetto che questi potrebbero sortire.
Detto ciò cerchiamo di capire cosa ci ha portati qui.

Il paese dei Balocchi, ovvero Rimini, la nostra bella città, ricca di risorse e di contrasti, che ci culla nell'illusione del benessere e della serenità ma che ci regala briciole di illusione e frivolezza in cambio delle primarie necessità.
Fra queste l'istruzione è spesso ritenuta superflua e trascurabile, superata ampiamente in urgenza dagli ingenti investimenti in eventi di immagine che non concedono nemmeno l'ombra del prestigio promesso.
Rimini oggi altro non è che un piccolo specchio del grande paese dei balocchi chiamato Italia, che, giorno dopo giorno, anno dopo anno alimenta questa tendenza a trascurare i veri problemi per occuparsi di attività ben poco produttive, in ogni ambito della vita sociale.

La parola d'ordine è: consumare tutto e subito senza occuparsi degli effetti delle proprie azioni, produrre divertimento e palliativi sempre più costosi per coprire i mali veri e profondi da cui la città è affetta.
In pratica il classico profumo che dovrebbe coprire la puzza. Ma la puzza, ahimè si sente sempre più forte. Qui a Rimini certe piaghe non si vedono come in altre città, perché questa particolare città non può permettersi di mostrarsi senza trucco, e quindi...
giù di cerone e vai col capodanno Rai (€ più di mezzo milione nel 2009) forza con l'ombretto e dagli di luminarie natalizie (€126.430), una passata di rossetto e avanti con l'Aeroporto (€130.000.), un tocco di rimmel e partono i soldi per asili privati che non rispettano nemmeno gli impegni presi col comune (€594.006)
La lista dei belletti è lunga e la si può controllare sul bilancio comunale, ma il punto a cui noi genitori vogliamo arrivare è:

LE NOSTRE SCUOLE, CHE SONO LA FUCINA DELLE MENTI DI DOMANI, HANNO BISOGNO DI FONDI CHE SONO STATI DESTINATI AD ALTRO,
spesso a qualcosa la cui funzione è distrarre le menti di oggi.

• Molte scuole elementari, per non dire tutte, necessitano di urgenti interventi strutturali che vengono tamponati con rattoppi sommari e pericolosi.
Non ci sono strutture sufficienti a coprire il crescente fabbisogno dovuto al proliferare degli insediamenti urbani, alcune classi sono ricavate dentro container.
• Si sperimenta in quasi tutti gli istituti una carenza di personale che rende difficoltoso il normale svolgimento delle attività didattiche.

In tutto ciò noi genitori che cerchiamo di avere una parte attiva nella vita cittadina, ci sentiamo impotenti e sentiamo che certi sprechi non solo possano ma debbano essere evitati e le risorse meglio distribuite per garantire ai bambini scuole pubbliche decenti in cui crescere, imparare e diventare cittadini fieri della loro città.
A questo serve il nostro blog, a far sapere che preferiremmo un'aula in più e un fuoco d'artificio in meno, un bagno in più in cambio di uno o più personaggi un tempo famosi da rispolverare e mettere su un palco la notte di capodanno.
Aspettiamo segnalazioni e commenti costruttivi degli utenti ma anche e soprattutto delle amministrazioni locali che vorranno replicare e motivare le loro scelte.

Grazie a tutti e buon proseguimento di anno scolastico.